Lo stress può essere positivo, mantenendoci vigili, motivati e pronti ad evitare il pericolo. Ma diventa negativo nel momento in cui si affrontano sfide continue senza sollievo e ci si sente sopraffatti. È in questi casi che lo stress compromette la salute e la normale funzionalità della tiroide. Ma vi siete mai chiesti in che modo lo stress influisce sulla tiroide?
Stress e tiroide: le cause dello stress
Lo stress può essere definito come la risposta del corpo a un qualsiasi tipo di cambiamento che causa tensione fisica, emotiva o psicologica, e che richiede particolare attenzione o azioni.
Il corpo umano è progettato per sperimentare lo stress e reagire ad esso, e le risposte psicofisiche messe in atto sono in realtà molto soggettive. Un evento stressante per qualcuno potrebbe non esserlo per altri, o quello stesso evento in una fase diversa di vita potrebbe risultare più o meno stressante.
Le cause dello stress possono essere molteplici. Esse comprendono fattori esterni, derivanti dall’ambiente o da particolari situazioni sociali o psicologiche; fattori fisici, come l’abuso di alcol o fumo; o fattori “interni”, come malattie o specifiche procedure mediche.
A tutte queste possibili cause stressanti il nostro sistema nervoso reagisce mettendo in atto una risposta di “fight or flight” (lotta o fuga). Questa reazione rilascia un ormone chiamato cortisolo, conosciuto anche come ormone dello stress. Il cortisolo tende ad inibire le funzioni corporee non indispensabili, aumentando i livelli di glicemia nel sangue per garantire il massimo sostegno agli organi vitali in situazioni di tensione o affaticamento fisico.
I sintomi dello stress
I sintomi dello stress possono suddividersi in:
- fisici, tra cui mal di testa, indigestione e stanchezza;
- comportamentali, come mangiare compulsivamente e aumentare l’uso di alcolici;
- emozionali, tra cui piangere, nervosismo o rabbia;
- cognitivi, per cui ci si dimentica spesso le cose o si ha difficoltà a pensare in maniera chiara.
Lo stress non influisce solo sui nostri stati fisici, emozionali o mentali, ma influenza in modo preponderante anche la salute del nostro corpo. Situazioni prolungate di stress (stress cronico) possono essere una delle cause dell’insorgenza non solo di malattie autoimmuni, ma anche di disturbi tiroidei. Ma prima di vedere come lo stress influisce sulla tiroide, vi spiegherò brevemente quali sono le sue funzioni.
A cosa serve la tiroide?
La tiroide è una ghiandola a forma di farfalla che si trova in basso nella parte anteriore del collo, subito sotto il pomo di Adamo. Una delle funzioni più importanti della tiroide consiste nella produzione di diversi ormoni, chiamati generalmente ormoni tiroidei. Questi ormoni influenzano molte delle funzioni corporee, come il metabolismo, la crescita, lo sviluppo e la temperatura corporea.
In particolare, la tiroide secerne due tipi di ormoni tiroidei, la triiodotironina (T3) e la tiroxina (T4). Il loro compito è di aumentare la quantità di energia impiegata da un individuo in condizioni di riposo, quindi di accelerare il metabolismo basale, e di velocizzare l’utilizzo delle sostanze nutritive.
La produzione di questi due ormoni è a sua volta controllata da un terzo ormone, la tireotropina (TRH). Questo è prodotto dalla ghiandola ipofisaria situata nel sistema nervoso centrale.
Una disregolazione della tiroide può portare a una sovrapproduzione di ormoni, e in questo caso si parla di ipertiroidismo, o a una produzione ormonale insufficiente che determina ipotiroidismo.
I sintomi di una disregolazione della tiroide
L’Istituto superiore di Sanità individua tra i sintomi di una patologia tiroidea:
- nervosismo,
- ansia,
- iperattività,
- variazioni di peso,
- infertilità
- variazioni del battito cardiaco,
e afferma che le cause che provocano problemi alla tiroide variano a seconda del sintomo che si manifesta.
Lo stress è sicuramente una delle cause che possono provocare problemi alla tiroide. Questo perchè l’ormone principale coinvolto in entrambi le situazioni di stress cronico e patologia tiroidea è il cortisolo prodotto in eccesso.
Vediamo quindi più nel dettaglio in che modo lo stress influisce sulla tiroide.
Come lo stress influisce sulla tiroide?
Come abbiamo visto lo stress può avere un grande impatto sulla nostra salute. Non solo perché aumenta il rischio di malattie autoimmuni, ma anche perché influenza la nostra funzionalità tiroidea. È interessante notare come stress e tiroide in realtà si trovino in un rapporto di reciproca influenza. Infatti, non solo lo stress influisce sulla tiroide, ma una disregolazione di questa ghiandola può portare a una minor capacità di gestire le situazioni stressanti.
La tiroide lavora in sinergia con le ghiandole surrenali. Per questo la gestione dello stress gioca un ruolo importante in qualsiasi approccio di gestione di patologie tiroidee. Infatti, l’ipertiroidismo è associato a un ridotto smaltimento periferico di cortisolo e all’attenuazione del feedback dell’ormone dello stress sull’asse ipotalamo-ipofisi-surrene.
Lo stress influisce sulla tiroide determinando un aumento del cortisolo, che ha un impatto diretto sulla salute della tiroide. Il cortisolo in eccesso può portare alla diminuzione dei livelli di T3 e conseguenti problemi di ovulazione, e dei livelli di T3 inversa, che è l’ormone inattivo antagonista dell’ormone tiroideo attivo T3.
Lo stress influisce sulla tiroide determinando un rallentamento del metabolismo del corpo, in quanto stress e aumento di peso sono collegati. Quando la funzione tiroidea rallenta durante i periodi di stress acuti, i livelli di T3 e T4 diminuiscono e la conversione dell’ormone T4 in T3 potrebbe non verificarsi. Questo porta a un livello più elevato della T3 inversa.
Livelli alti di T3 inverso possono causare l’insorgenza di ipotiroidismo, del quale i classici sintomi sono:
- affaticamento,
- aumento di peso,
- depressione,
- ansia.
A volte, anche se i livelli di TSH sono nella norma, non è detto che rappresentino la vera “immagine” del nostro stato d’essere. Per questo dobbiamo prestare una costante attenzione a come ci sentiamo e imparare ad ascoltare i segnali del nostro corpo.
Come mantenere in salute la nostra tiroide
Ci sono piccoli accorgimenti e buone abitudini quotidiane che possono sicuramente aiutare la salute della nostra tiroide.
Per prima cosa è importante curare come ci nutriamo e prendersi del tempo quando si mangia per migliorare la digestione. Tra le vitamine e i minerali importanti per la salute tiroidea troviamo:
- selenio,
- zinco,
- vitamine E.
Un altro fattore importante è il sonno, che se inadeguato peggiora l’ipotiroidismo. Non riuscire a dormire bene la notte è anche un sintomo dello stress. Quindi, mirare a una buona notte di riposo può avere un impatto enorme sia sulla gestione dello stress, sia sulla salute della tiroide.
Nel caso tu abbia particolare difficoltà a prendere sonno, puoi aiutarti con delle tecniche di rilassamento. Ad esempio praticando esercizi di respirazione profonda, yoga, un semplice incontro con gli amici o un gesto di affetto. Prendere tempo per riflettere o meditare è un ottimo modo per aiutare il corpo a rilassarsi e ridurre la tensione.
Tra le azioni che possiamo fare per sostenere il nostro corpo ci sono:
- avere una nutrizione adeguata
- dormire correttamente
- provare alcune tecniche di rilassamento.
Questo può aiutarci a mantenere in equilibrio la relazione tra stress e tiroide, migliorando la nostra salute generale e quella tiroidea.
Come distinguere i sintomi di stress e tiroide
A volte è difficile distinguere i sintomi dello stress dai sintomi di una disfunzione tiroidea. I primi, infatti, possono imitare quelli di un funzionamento insufficiente o eccessivo della tiroide. Per esempio, lo stress potrebbe presentarsi come una sensazione di panico, in cui ci si sente accaldati, irritabili e sopraffatti. In questi casi il battito cardiaco aumenta proprio come in alcune situazioni di ipertiroidismo.
I disturbi del sonno, problemi digestivi e sintomi di malassorbimento dello zucchero nel sangue possono verificarsi sia in situazioni di stress sia nell’iper- che nell’ipotiroidismo. Anche sintomi come stanchezza, ansia, mal di testa e sbalzi d’umore, provocati dallo stress, possono essere tutti manifestazioni di una tiroide poco attiva.
È importante quindi conoscere bene il proprio corpo ed essere in grado di decifrare quando qualcosa non va. Soprattutto dobbiamo essere consapevoli che a volte bisogna allentare i ritmi per prenderci cura di noi stessi.