Pensavi che il ciclo mestruale riguardasse solo le mestruazioni? In realtà, il ciclo è molto più di un semplice sanguinamento e può avere un impatto su tutto: dai livelli di energia alla salute mentale, dalla libido alla pelle. Per questo, comprendere come funziona il ciclo mestruale può aiutarti a capire meglio la tua salute generale.
Che cos’è il ciclo mestruale
Spesso si tende ad associare il ciclo mestruale con il periodo di sanguinamento che ogni mese si presenta a tutte le donne. In realtà, il termine adatto ad indicare questo momento caratterizzato da perdite di sangue è mestruazione e rappresenta solo una delle fasi del ciclo.
Possiamo definire il ciclo mestruale come il processo attraverso il quale l’apparato riproduttivo femminile subisce dei cambiamenti fisiologici che rendono possibile la gravidanza. Durante questo periodo, infatti, l’utero si prepara per un possibile concepimento e vengono prodotti gli ovociti.
Per comprendere al meglio cosa sia il ciclo mestruale, puoi immaginarlo come un complesso orologio biologico regolato da ormoni prodotti dalle ovaie in seguito a stimoli provenienti dal cervello. Il ciclo inizia con il primo giorno di mestruazioni e termina con l’inizio della mestruazione successiva.
Ciclo mestruale: durata
Innanzitutto, è importante dire che la durata del ciclo varia da persona a persona. Solitamente, è compresa tra 24 e 35 giorni ed è definita normale una durata di 28-30 giorni. Conoscere la durata del proprio ciclo mestruale può aiutare a capirne la regolarità.
Difatti, un ciclo è regolare se la sua durata è uguale ogni mese, a prescindere dal tempo che passa tra le due successive mestruazioni. Ciò significa che anche se il tuo ciclo è più breve (23-36 giorni) o più lungo (30-35 giorni), ma la sua durata rimane la stessa ogni mese, allora è regolare.
Durante questo periodo di tempo, il ciclo attraversa diverse fasi uniche che sono in grado di generare diversi stati fisici ed emotivi. Imparare come funziona, può quindi essere utile per gestire al meglio ciascuna di queste fasi. Ma prima di vedere come controllare il proprio ciclo, approfondiamo meglio ciascuna fase.
Le fasi del ciclo mestruale
Forse già lo sapevi, o forse no, ma ogni ciclo mestruale attraversa ogni mese alcune fasi essenziali. In ciascuna di queste accadono specifici eventi e processi che sono in grado di influenzare il tuo stato d’animo così come il tuo stato fisico.
Quello che noi intendiamo come ciclo, in realtà, è costituito da due cicli che interagiscono e si sovrappongono: uno che si verifica nelle ovaie e uno nell’utero. Nello specifico, nella prima fase follicolare viene preparato l’ovulo che verrà poi rilasciato dall’ovaio e si costruisce il rivestimento dell’utero. La seconda parte luteale prepara, invece, l’utero e il corpo ad accettare un ovulo fecondato o ad iniziare il ciclo successivo se la gravidanza non si verifica.
Ecco gli step che costituiscono il ciclo mestruale: le mestruazioni, la fase proliferativa e la fase secretoria a livello dell’utero; la fase follicolare, l’ovulazione e la fase luteale a livello delle ovaie. Vediamole più nel dettaglio.
Le mestruazioni
La fase delle mestruazioni inizia il primo giorno di sanguinamento, noto anche come primo giorno del ciclo mestruale. In questo periodo, che può durare dai 3 ai 7 giorni, i livelli di progesterone diminuiscono provocando lo sfaldamento del rivestimento uterino, che si manifesta con le perdite di sangue. In questa fase è coinvolto l’utero.
La fase follicolare
La fase follicolare, che avviene nelle ovaie, inizia il primo giorno del ciclo e dura fino all’ovulazione. Il nome deriva dal fatto che in questo periodo, la ghiandola pituitaria situata alla base del cervello, produce l’ormone follicolo-stimolante – FSH. Ed è proprio questo ormone a dire alle ovaie di preparare un ovulo per l’ovulazione.
Per la maggior parte delle persone, la fase follicolare dura 10-15 giorni, ma può variare da persona a persona. Durante questo lasso di tempo, uno dei follicoli presenti nelle ovaie aumenta di dimensioni fino a diventare il follicolo dominante. Man a mano che cresce, questo follicolo produce estrogeni e si prepara ad essere rilasciato nel momento dell’ovulazione.
La fase proliferativa
Mentre le ovaie lavorano allo sviluppo dei follicoli, l’utero, protagonista di questa fase, risponde agli estrogeni prodotti ricostruendo il rivestimento che è stato appena espulso durante le ultime mestruazioni. L’endometrio, ovvero il rivestimento interno dell’utero, diventa più spesso per creare un luogo adatto per un possibile ovulo fecondato. Questa è la fase proliferativa e dura dalla fine del periodo di sanguinamento fino all’ovulazione.
L’ovulazione
L’ovulazione avviene circa a metà del ciclo, ma anche in questo caso la data può variare da persona a persona. Questa fase separa le due fasi del ciclo ovarico, ovvero la fase follicolare e la fase luteale.
Come dicevamo prima, man a mano che il follicolo dominante cresce, rilascia sempre più estrogeni. Quando i livelli di questo ormone sono abbastanza alti, viene mandato un segnale al cervello che provoca un ingente aumento dell’ormone luteinizzante – LH. È questo picco ormonale ciò che provoca l’ovulazione, ovvero il rilascio dell’ovulo dall’ovaio nella tuba di Falloppio.
La fase luteale
La fase luteale si estende dall’ovulazione fino all’inizio successivo, dura in genere 14 giorni e coinvolge le ovaie. In questo periodo, il follicolo che conteneva l’ovulo si trasforma in quello che viene chiamato corpo luteo e inizia a produrre progesterone, oltre che estrogeni. I livelli di progesterone raggiungono il picco circa a metà di questa fase.
I cambiamenti ormonali della fase luteale sono spesso associati ai comuni sintomi premestruali, come cambiamenti d’umore, mal di testa, acne e gonfiore e a volte stitichezza.
Se l’ovulo viene fecondato, il progesterone prodotto supporta l’inizio della gravidanza. Se, invece, la fecondazione non avviene, il corpo luteo inizia a rompersi, provocando un calo dei livelli di estrogeni e progesterone, che causa le mestruazioni.
La fase secretoria
Ed eccoci arrivati all’ultima fase anche per l’utero che comincia subito dopo l’ovulazione e finisce con l’inizio del ciclo successivo. Durante questa fase l’endometrio produce e rilascia molte sostanze chimiche, tra cui le prostaglandine, che si preparano a sostenere una possibile gravidanza o, qualora l’ovulo non venisse fecondato, aiutano l’endometrio a sfaldarsi.
In particolare, due prostaglandine provocano la contrazione (crampo) del muscolo uterino, che aiuta a far iniziare lo sfaldamento. Le quantità di queste molecole aumentano dopo l’ovulazione e raggiungono il loro picco durante le mestruazioni. Il calo degli ormoni, insieme agli effetti delle prostaglandine, fa sì che i vasi sanguigni si restringano (si irrigidiscano) e che il tessuto dell’endometrio si rompa.
Come ormai avrai capito, nel momento in cui il rivestimento uterino si rompe, iniziano le mestruazioni e così l’intero ciclo mestruale ricomincia da capo.
Come puoi controllare il tuo ciclo mestruale?
Sono sicura che già solo conoscere le varie fasi del ciclo mestruale ti abbia aiutato a capire meglio cosa accade nel tuo corpo ogni mese. Come ben saprai, tutti questi cambiamenti possono avere degli effetti sul tuo umore e sul tuo fisico. Quindi, come gestire ciò che accade in ogni fase?
Prima di tutto, ti consiglio di annotare il tuo ciclo su un calendario, insieme ad alcuni dettagli sul sanguinamento e possibili sintomi. Ad esempio, puoi partire segnando l’inizio e la fine delle mestruazioni, le caratteristiche del flusso e descrivendo eventuali dolori o altri sintomi (gonfiore, dolore al seno, ecc.), cambiamenti di umore o di comportamento. Nel tempo, questo ti aiuterà a identificare schemi regolari o irregolarità del tuo ciclo mestruale.
Oltre al semplice monitoraggio del calendario, ci sono alcuni metodi per capire le varie tempistiche del tuo ciclo e che ti possono aiutare a determinare quando sei in fase di ovulazione, tra questi:
- Osservare i cambiamenti nella quantità e consistenza del muco cervicale
- Misurare la temperatura basale, appena sveglia prima di alzarti dal letto e dopo 6h di sonno continuo. Solitamente, dovrebbe essere di 0,5° più alta subito dopo l’ovulazione.
Concludendo, avrai capito che sapere come funziona il proprio ciclo mestruale e controllarlo costantemente, può aiutarti a determinare la regolarità, la durata e il periodo di ovulazione del tuo ciclo. Tutto ciò diventa particolarmente utile se vuoi sapere di più sulla tua fertilità o stai cercando di concepire.